[:it]Quello che devi fare è prendere quattro nazioni differenti. Per esempio: Italia, Stato ospitante qualificato di diritto, poi Spagna, Austria e Corea del Sud. Un rappresentate per nazione. Se trovi le fasce con i colori delle bandiere, meglio. 2 cortometraggi per nazione e cioè 8 cortometraggi in tutto. 2 manches. I rappresentati delle nazioni devono essere i registi che hanno fatto i corti. O delle ragazze molto belle, che poi dopo se non sono delle registe nessuno ci fa caso. O delle ragazze molto belle che sono anche delle registe, così è perfetto. E poi un sorteggio, che devi decidere chi parte per primo e chi parte per ultimo.

A questo punto ci sei quasi. Ti manca giusto un giudice francese con il fischietto, però se non ce l’hai va bene lo stesso. Sei pronto. La sfida può cominciare. Inni nazionali.

CortiSenzaFrontiere è più di un concorso. CortiSenzaFrontiere è una sfida. Quattro nazioni a combattere per il premio finale. Decide il pubblico. Subito, in diretta. Come funziona? Funziona così:

Prima manche: quattro corti.
Si vota.
Classifica parziale.
Seconda manche: gli altri quattro.
Si vota.
Classifica finale.
Vincitore!

Inni nazionali.
Ma uno solo, quello di chi ha vinto, che se no facciamo notte e invece poi dopo c’è La rivincita infernale. (Che cos’è La rivincita infernale? Lo trovi scritto in questa pagina del sito).

CortiSenzaFrontiere é Cortisonici che incontra i Giochi Senza Frontiere, ma senza San Marino. O almeno per quest’anno, l’anno prossimo vediamo (a dirla tutta, visto che è il pubblico che decide chi sta in cima e chi sta in fondo, CortiSenzaFrontiere è anche un po’ Cortisonici che incontra Una rotonda sul mare. Se non ti ricordi che cos’è Una rotonda sul mare non ti preoccupare, probabilmente è meglio così).

Tutto in una sera e tutto a Varese, al cinema Nuovo. Ingresso libero. Si parte alle 21.

Vieni presto, che i posti van via subito.[:]