Sono quattro i giurati incaricati di decretare il vincitore di Cortisonici 2018: Matteo Bordone, giornalista e conduttore radiofonico; Claudio Casazza, regista e documentarista; Sara Sagrati, giornalista e critica cinematografica e Katia Visconti, docente universitaria.
A loro il compito di assegnare il Premio della Giuria, insieme ad eventuali menzioni speciali, ai ventidue cortometraggi, selezionati tra oltre mille arrivati, che saranno proiettati nelle tre serate di concorso.

Oltre ai premi della giuria sono come da tradizione previsti altri riconoscimenti: il Premio del Pubblico, con la votazione del pubblico in sala e il Premio Ronzinanti, assegnato dagli organizzatori del festival al lavoro più sorprendente, delirante, divergente.

La giuria:

Matteo Bordone

Studia lettere e cinema a Pavia, dove si laurea sui thriller di Val Lewton degli anni ’40. Intanto inizia a fare radio, scrivere (sempre) e andare in tv (di tanto in tanto). Si occupa soprattutto di cultura pop: musica, cinema, tv, videogiochi. Vive a Milano con vari animali domestici. Al momento collabora con il Post, Vice, Radio2, Rai2 e RaiScuola.

 

Claudio Casazza

Dopo la laurea in Scienze Politiche con tesi su Robert Altman, ha avuto una breve esperienza nel campo della critica, poi studi di cinema alla Scuola Civica di Milano e molta sperimentazione sul campo. Documentari autoprodotti e altre collaborazioni lo hanno portato a partecipare a molti festival italiani come Torino, Trieste,  Filmmaker, Ischia, Festival dei Popoli (due premi negli ultimi due anni) e molti altri anche all’estero. Tra i suoi film: Era la città del cinema (2009); I frutti puri impazziscono – Frammenti di Altro Lario (2010); HABITAT [PIAVOLI] (2013 – coregia con Luca Ferri); Capulcu-voices from Gezi Park (2014, coregia con Benedetta Argentieri, Carlo Prevosti, Duccio Servi e Stefano Zoja); Un altro me (2016); L’ultima popstar (2017, coregia con Carlo Prevosti e Stefano Zoja)

 

Sara Sagrati

Critico cinematografico per Radio DeeJay, collabora con diversi webzine scrivendo di cinema. Promuove rassegne cinematografiche e organizza il festival Dispersival, dedicato al cinema disperso, con proiezioni di film non distribuiti. Fa parte del comitato promotore del Mouse d’Oro, il premio della critica online che viene assegnato durante i principali festival cinematografici italiani.

 

Katia Visconti

Docente universitaria all’Università degli Studi dell’Insubria, dove insegna Storia Moderna, conduce i i corsi di Storia e Cinema e di Storia e Media, per indagare il rapporto tra storia scritta e storia raccontata per immagini. Membro di diversi comitati scientifici e Centri di ricerca, ha all’attivo molte pubblicazioni.