Cortisonici 2012 si farà.
Nonostante tagli e difficoltà economiche, l’Associazione Cortisonici sta ultimando l’organizzazione del festival e grazie al sostegno di partner pubblici e privati, oltre al prezioso aiuto degli amici di Cortisonici, anche per il 2012 l’evento quasi interamente ad ingresso gratuito.
Il festival ci sarà: nonostante incomba su di noi la profezia Maya, si moltiplichino le tempeste solari e con esse le ipotesi catastrofiche sul nostro destino di terrestri.
Proprio l’apocalittico ha caratterizzato la selezione dei cortometraggi in concorso quest’anno: la nostra segreteria è stata invasa da visioni più o meno ottimiste sulla sorte che ci attende da qui a pochi mesi.
In concorso troveremo, tra gli altri, “Fase terminal”, uno zombie movie spagnolo che lascia poche speranze, e sempre dalla Spagna il delirante e coloratissimo “Decapoda Schock” ovvero il ritorno di uomo aragosta dallo spazio.
Si ripresenta anche l’estremo oriente, “A function” è un horror raffinato che ci racconterà un incubo scolastico made in Corea del Sud.
Come tradizione sarà però l’inferno a dare spazio a libera espressione alle visioni più bizzarre, tra cui la caduta di uno strano meteorite nei boschi varesini. Non perdetevi “Impatto dal cielo”! Non è un caso se il festival quest’anno verrà chiuso dai Manetti bros. che ci racconteranno e presenteranno “L’arrivo di Wang”, con un alieno disperso per il centro di Roma.
A questo punto non vi resta che godere il resto nella settimana cortisonica – 17-21 Aprile – che sarà anticipata dal LAB, laboratorio di sviluppo e produzione cortometraggi riservato a sedici giovani registi italiani.
Il LAB è realizzato con il sostegno della Fondazione Cariplo e tra i docenti di quest’anno figurerà il regista Mimmo Calopresti.
Ma Cortisonici non si ferma qui: riproporremo il concorso videoclip in collaborazione con NotturnoGiovani mentre il focus on sarà dedicato per la prima volta ad una singola regione: i Paesi Baschi.
Una segnalazione speciale al festival nel festival, Cortisonici Ragazzi, vetrina per i cortometraggi realizzati in contesti scolastici e progetti educativi, quest’anno impreziosito dalla collaborazione con Unicef e Legambiente che assegneranno premi speciali ai lavori sul diritti dei minori e stili di vita sostenibili.
Perché nonostante alcune funeste visioni Cortisonici rimane un festival colorato, ottimista e vitale.
Un festival frutto di un lavoro di squadra intenso ed appassionato: almeno nel nostro piccolo partecipazione e coinvolgimento non rimangono un’utopia.
E se arrivenno gli UFO a vegliare sulla città giardino troveranno la nostra combattiva Pin up.
Dormite tranquilli cittadini, Cortisonici 2012 c’è.
Massimo Lazzaroni
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