Mauro Ermanno Giovanardi in concerto aprirà #cortisonici2016

L’apertura ufficiale del festival, martedì 29 marzo sarà a ritmo di musica, con il concerto di Mauro Ermanno Giovanardi presso il teatrino Santuccio di via Sacco. A cinque anni dall’ultimo CD di inediti che lo ha portato sul palco dell’Ariston con Io Confesso e a tre dal fortunato lavoro con i Sinfonico Honolulu che gli è valso la Targa Tenco 2013 come miglior interprete, l’ex-voce dei La Crus porterà a Varese il nuovo album Il Mio Stile. Disincantato, sexy, soul, sincero, e sempre con tanto immaginario cinematografico: così si potrebbe sintetizzare lo spirito di questa nuova raccolta di testi e musica di Ermanno Giovanardi, pensata come un film a episodi coi colori della Nouvelle Vague e del cinema di Quentin Tarantino. Un concerto in pieno stile Cortisonici.

FOCUS ON > JAPAN NIGHT ANIMATION

Mercoledì 30 marzo presso il Teatro Santuccio – Via Sacco 10 Varese

ore 19 > Aperitivo Made in Japan
ore 21 > Giovanni’s island ジョバンニの島di Mizuho Nishikubo e a seguire Lupin III: Jigen’s Grave
Marker 次元大介の墓標, di Takeshi Koike

Introdurrà la serata Antonio Serra, sceneggiatore e fumettista noto soprattutto per avere creato
(assieme a Medda e Vigna) il fumetto fantascientifico Nathan Never per la Sergio Bonelli Editore.
evento in collaborazione con Crazy Comics, Games Academy e ComicArte Varese.
Mercoledì sera, mercoledì 30 marzo, facciamo vedere dei lungometraggi di animazione. Che poi sono
dei cartoni animati lunghi. Un’ora e mezza, due. Giapponesi. Che il tema della serata è quello lì:
l’animazione giapponese. E questo è praticamente tutto quello che ci sarebbe da dire. Te vieni, bevi
l’aperitivo, prima c’è l’aperitivo, e poi a un certo punto, verso le 21:00 secondo me, ti siedi e guardi.
Prima uno e poi l’altro. O magari salti il primo, se ti va. O guardi solo quello, come vuoi. Se vuoi puoi
anche andare via prima. Mica che devi rimanere per forza, ci mancherebbe.
Però, ecco, secondo me, andare via prima, è difficile che vai via prima. Che quei due film lì che facciamo
vedere, i due cartoni animati, son belli. Ma belli davvero. Di quelli che poi vincono i premi. E averli già
visti prima, no so, anche lì, è difficile. Che in Italia non sono mai usciti, solo ai Festival. Ai Festival sì. Han vinto i premi, te l’ho detto. Ma poi dopo basta. Niente cinema, niente dvd. E allora non lo so mica se li hai già visti. E’ difficile. Puoi vederli mercoledì 30 marzo. Al teatro Santuccio di Varese. Quello di fronte al Comune, per capirci. A partire dalle 18:30. Alle 18:30 aperitivo. Con delle robe giapponesi da
mangiare. Tipo i ramen, o i donburi. Sushi non lo so. Però comunque robe giapponesi. E poi film
giapponesi. Cartoni animati. Giovanni’s Island di Mizuho Nishikubo e Lupin III: Jigen’s grave marker di
Takeshi Koike. Sì Lupin III quello lì. C’è anche Jigen. Mica male, dai. Ecco, è più o meno tutto. Giusto
un’altra cosa, anzi due. La prima: ho letto su un libro che cartoni animati è un espressione che non
andrebbe usata. Che, tecnicamente, non vuol dire niente. Film d’animazione, bisognerebbe dire. Io non
lo so se è vero. Magari è vero. Però, forse sono io, però cartoni animati è un’espressione che a me
mette di buon umore solo a dirla. Che mi viene quasi da ridere, mentre la dico. Ma ridere perché son
contento.
E allora, magari non si dovrebbe dire, magari tecnicamente non vuol dire niente, però io, di mio,
lascerei cartoni animati. Se non si offende nessuno, ecco. Lascerei così. La seconda cosa invece è
questa: pagare, non si paga niente. E’ gratis. Vieni, guardi i film e poi vai a casa. Niente biglietto. Niente da pagare. A parte le birre all’aperitivo, quelle sì. Abbiamo provato a fare gratis anche quelle, ma non siam mica riusciti. Magari l’anno prossimo.

Il curatore del focus Matteo Angaroni

INFERNO 2016

Varese 2016: alle porte di una kermesse elettorale che si preannuncia animata e frizzante, in qualità di maestri di cerimonia del dopo festival, non potevamo che dare il nostro contributo come sempre futile ma ci auguriamo non nocivo. In occasione della competizione, che vedrà dal 29 marzo al 2 aprile l’intera città assiepata di fronte al grande schermo del Cinema Nuovo e non solo, presenteremo la nostra lista a sostegno di Jie, l’unica candidata allo scranno di sindaco che darà ascolto alle nostre richieste.
La Lista Inferno non partecipa per vincere ma per indispettire, sfottere e incuriosire. Al nostro cine-dibattito in programma per Venerdì 1° Aprile alle 23:00 presenteremo sette cortometraggi per sette candidati, sette modi per conoscerli, sette pretesti per ridere con loro e se dovessero presentarsi sette occasioni per svelare il loro lato cinefilo e notturno. Al termine della serata un improbabile exit-poll.
Questi sono i miei ideali, se non ti piacciono ne ho degli altri sosteneva Groucho Marx e noi, da sempre sostenitori del pensiero groucho-marxista, quest’anno all’Inferno avremo l’occasione di operare concretamente per il bene di questa città. E se non trovi risposta ai problemi della nostra amata Varese, fai come noi! Cambia la domanda.

Questi i sette cortometraggi infernali che verranno presentati venerdì 1 aprile dalle ore 23 presso le Cantine Coopuf:
CLITORISSIMA
Germany/Denmark/Italy
di SARA KOPPEL
Animation, Documentaryì – 15′ / 2015

LA FURIA DE LOS MUERTOS
Spain
MAXI VELLOSO
Animation, Fiction / Action, Fantasy, Gore, Horror – 14′ / 2013

WASTED NIGHT
France
JOSEPH CATTÉ
Fiction / Comedy – 2′ / 2014

ESPERANDO GORDAO
Brazil
THIAGO B. MENDONCA
Experimental, Fiction / Comedy, Social – 9′ / 2015

EXPOSURE
Spain
IGNACIO F. RODÓ
Fiction / Fantasy, Gore, Horror, Thriller – 3′ / 2015

VOLTAGE
Spain
JAVIER DAMPIERRE
Fiction / Comedy, Science Fiction – 3′ / 2015

DIRECTOR’S CUT
Spain
POL DIGGLER
Fiction / Comedy, Mockumentary – 15′ / 2015