Tutto pronto per la prima edizione di Glocal Doc che si terrà a Varese dal 4 al 9 novembre, organizzato dal festival in collaborazione con alcuni soggetti del territorio, tra cui Filmstudio90 e Cortisonici.

Oltre 20 film documentari con proiezioni a ingresso gratuito, a cui parteciperanno anche molti autori e registi. I film in programma toccheranno temi diversi: dallo sport alla storia, dall’ambiente alla vita di comunità, fino ad arrivare al benessere in cammino e alla pandemia vista con gli occhi degli studenti: si tratta di GLOCAL DOC (scopri tutto il programma), la prima edizione del festival del documentario che ha visto arrivare oltre 1500 documentari da tutto il mondo, tra i quali sono stati scelti quelli che verranno presentati al festival. Il concorso del documentario è una iniziativa nata come una “costola” di Glocal, il festival di giornalismo che quest’anno è arrivato alla 12esima edizione e che è in programma dal 9 al 12 novembre.

Glocal DOC avrà sei giorni di intenso cinema, organizzati in collaborazione con tante realtà. Come Filmstudio90 e MIV – Multisala Impero Varese che sostengono il festival anche ospitando tutte le proiezioni. Poi oltre a CortisoniciVaresenews sono anche coinvolti: l’Air3 – Associazione italiana registi, il BA Film Festival, l’ICMA – L’istituto cinematografico Antonioni, l’Archivio del cinema industriale e della comunicazione di impresa della LIUC; e c’è anche il sostegno della Camera di Commercio di Varese.

Le proiezioni sono suddivise tra i documentari in concorso e gli Eventi Speciali serali. Questi ultimi sono in via di definizione e verranno svelati nei prossimi giorni. Mentre i film in concorso (scelti tra le oltre 1.500 candidature pervenute), che hanno tutti la proiezione gratuita, si suddividono in diversi orari della giornata, tra lunedì 6 e giovedì 9 novembre, con tante curiosità.

Ambiente

Il tema ambientale è molto presente. A partire da Giardinieri d’assalto di Angelo Camba sulle battaglie di un movimento di giardinieri non autorizzati per il quale piantare un seme è un gesto rivoluzionario. Oppure PescAmare di Andrea Lodovichetti sulla vita dei marinai di oggi e dei loro sacrifici, o ancora Leogra di Andrea Colbacchini che racconta l’evoluzione della “montagna di mezzo” nell’arco pre-alpino. Proprio il tema ambitale vede in concorso un documentario internazionale: dall’Argentina This is Fracking di Rocio Rodríguez Almaraz e Paula Otero, racconta della Patagonia e l’oscuro segreto del colonialismo climatico. Si torna a un argomento più locale con Il cammino di postumia dedicato a un gruppo di camminatori che hanno percorso l’antica via da Genova fino ad Aquileia.

Sociale

Altro filone importante che tocca diverse opere è quello sociale. A partire da Peso Morto di Francesco Del Grosso sulla storia di Angelo Massaro che ha trascorso 21 anni in prigione, prima di essere giudicato innocente per un delitto mai commesso. Oppure Scaltri ingenui di Fabio Longagnani su un gruppo di ragazzi che, dopo l’esperienza con diverse dipendenze, deve reinserirsi nella società, tra paure e incertezze. Ad affrontare la questione della salute mentale è Nel giardino della mente di Matteo Balsamo: sulle rive del Lago di Como un’associazione per la salute mentale si riunisce una volta alla settimana per scrivere un periodico.

Comunità

La comunità è al centro di Tam Tam Basket di Mohammed Kenawi dove si racconta di una squadra neo-italiana di basket locale, composta interamente da giovani provenienti da famiglie immigrate. Sempre in tema, ma a livello più storico, c’è Un’antenna sul tetto di Alessandro Quadretti sul mondo della tv che stava cambiando nel 1978, con l’emittente di un piccolo paese che anticipa il boom delle tv locali. Anche in questo filone è presente un film internazionale dal Chile, dal titolo 130 Hermanos di Ainara Aparici: protagonista la famiglia di Melba e Víctor che ha accolto oltre 130 bambini negli ultimi 40 anni.

Attualità

In tema attualità, un sguardo diverso sulla storia recente viene dato da 2020 di Alessandro Leone: a distanza di tre anni dal primo lockdown, l’autore/regista riassembla una serie di videochiamate e filmati realizzati nella primavera 2020 con un equipaggiamento di fortuna nel confine della sua abitazione. Go, Friend, Go di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso e Andrea Settembrini affronta l’immigrazione con una commistione di stili per immergere lo spettatore nelle emozioni di coloro che cercano di raggiungere l’Europa via terra. Da un regista italiano, ma di argomento internazionale, è Land of Upright People di Christian Carmosino Mereu che racconta la vita quotidiana di quattro burkinabé, fatta di resistenza e lotta nel Burkina Faso.

Anticipazione Eventi speciali

Già in programma due eventi speciali: il primo è per sabato 4 novembre alle 18 al cinema Nuovo con la proiezione gratuita di Un altro domani: indagine sulla violenza nelle relazioni affettive, docufilm di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi con la regista che sarà presente all’incontro con gli spettatori.
Per mercoledì 8 novembre alle 9.30 alla Università LIUC è invece in programma Fabbriche di celluloide. La storia dell’impresa italiana attraverso il cinema industriale lezione-proiezione a cura dell’Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa con Daniele Pozzi, docente LIUC – Università Cattaneo.