Vincitore Cortisonici 2023 assegnato dallo staff Cinemino Milano

BURNING di Tang Hao (Taiwan)

Il nostro premio va a BURNING, un film dalla costruzione semplice e lineare e dalle scelte essenziali nell’ambientazione e nei personaggi, che ci restituisce una grande potenza narrativa suscitando emozioni forti.
La fotografia magistrale, le scelte registiche e il sonoro contribuiscono tracciano uno spaccato d’infanzia dal gioco alla tragedia, rendendo indimenticabili i bambini protagonisti.

(menzioni sociali)

BASRI & SALMA IN A NEVER-ENDING COMEDY di Khozy Rizal (Indonesia)

Una cinematografia e una cultura lontane che ci parlano di temi attuali e scottanti anche da noi. Un film ricco sia tematicamente sia esteticamente, ironico tragico, con scelte tecniche di alto livello a partire dalla fotografia e dal montaggio.

L’ÂGE ACROBATIQUE di Mathieu Barbet (Francia)

Un corto coming of age particolarmente riuscito grazie a personaggi realistici e bilanciati, un punto di vista originale, scrittura, fotografia e montaggio ottimi.

 

Premio del pubblico 

H20 MY LOVE di Laëtitia Martinoni (Francia)

 

Premio Ronzinanti assegnato dall’Associazione Cortisonici

BEYOND A PLACE film collaborativo di Johanna Bröckel & Nicola Schwartz (Germania)

Coinvolgente, vitale, gratuito, il cortometraggio l’essenza trasformativa di un gioco in un potente strumento di coesione urbana e di sviluppo personale. Come intendiamo noi un festival: una comunità imperfetta, multiforme, accumunata da una passione che colma le distanze, popolare e senza mai essere elitaria. Vince il premio Ronzinanti dato dall’Associazione Cortisonici per la speranza e l’amore che ci ha trasmesso.

 

Premio Giovani assegnato dagli studenti del Collegio Cattaneo dell’Università dell’Insubria

FOTO DI GRUPPO di Tommaso Frangini (Italia)

Nella sua delicatezza, attraverso un linguaggio cinematografico al servizio della narrazione, il film restituisce un’atmosfera nostalgica, che scuote gli animi di noi giovani adulti, accogliendo multiple interpretazioni. Mediante scelte fotografiche efficaci, il cortometraggio regala emozioni forti, sottili, di difficile spiegazione verbale, restituendo sentimenti quali il sentirsi persi e soli nel gruppo, nonché il riconsiderare decisioni prese in un passato ormai trascorso. Ponendosi in risonanza con le nostre vite, il film diviene specchio espressivo del passaggio forzato, ma naturale, tra il mondo universitario e quello delle responsabilità degli adulti effettivi.  “Foto di Gruppo”, diretto da Tommaso Frangini viene, pertanto, proclamato vincitore dalla Giuria Giovani.

In its delicateness, through the use of artistic cinematographic language and narration, the film creates a nostalgic atmosphere which touches the souls of young adults, welcoming multiple interpretations. Through effective photographic choices, the short film conveys strong yet subtle emotions, difficult to explain verbally. It recalls human experiences such as feeling lost and alone in a group, or reconsidering one’s past life decisions. This is a film that resonates with our lives. The film becomes an expressive mirror of the forced but natural transition between the university world and that of the responsibilities of actual adults.  “Foto di Gruppo”, directed by Tommaso Frangini, is therefore proclaimed the winner by the Youth Jury.